Lurisia

Le sorgenti trasparenti dell’impresa

Lurisia Acque Termali è un’azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di acque e bevande. L’impresa ha sede nel cuneese, in un piccolo paese con cui condivide anche il nome.

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Lurisia – Acque Minerali

Impresa

Lurisia Terme, Cuneo

lurisia.it/

Lurisia | Le sorgenti trasparenti dell’impresa

Persone e territorio guidano le scelte di Lurisia. Attraverso la valorizzazione delle persone è possibile fare la differenza. Dare valore alle persone e quello che fanno consente di avere collaboratori consapevoli delle loro responsabilità e motivate rispetto al proprio compito. La cura del territorio si traduce in un’attenzione all’ambiente, sia a livello locale, a protezione della propria materia prima, sia a livello globale, con la scelta di utilizzare per i suoi prodotti il vetro riciclabile.

Il segreto di Lurisia è legato alla sua capacità di coniugare un’eredità importante – un nome rinomato legato alle terme, la qualità e distintività della sua acqua dai benefici certificati – con numerose innovazioni di prodotto e di processo - la ricerca della qualità dei prodotti; l’investimento in innovazione tecnologica; nuove alleanze a livello di governance e di assetti proprietari; il chiaro posizionamento valoriale rispetto a pubblici guidati da precisi orientamenti nelle proprie scelte di consumo; la salubrità dei suoi prodotti; la loro qualità; la tutela dell’ambiente naturale grazie all’uso del vetro riciclabile e la bellezza del packaging.

Da dove nasce l'idea

La sua storia, profondamente intrecciata a quella del territorio, prende avvio nel 1940 con la scoperta di una sorgente termale.

Attorno alle terme di Lurisia nascerà una fiorente economia basata sul turismo e sul benessere che attirerà famiglie altolocate e personaggi di rilievo. Le terme, che si collocano accanto all’impresa, hanno nel tempo perso il loro fascino e la rilevanza quale destinazione turistica elitaria, tuttavia restano un punto di riferimento importante a livello clinico. Ancora oggi l’acqua imbottigliata presenta importanti benefici per la salute.

“I primi due valori sono extra-azienda. Il primo: le persone. Le persone sono la cosa più importante perché la differenza può essere fatta dalle persone. Il secondo è l’ambiente. Metto le persone davanti all’ambiente perché è importante dare alle persone la responsabilità di tutelare l’ambiente. Credo in una foresta abitata, non in una foresta disabitata.”

Alessandro Invernizzi, Amministratore delegato Lurisia

La Storia

Il mercato delle acque è complesso. L’azienda ha piccole dimensioni e il settore delle acque minerali è nelle mani di grandi colossi che si muovono soprattutto secondo logiche di prezzo.

Negli anni Novanta, viene rilevata dalla famiglia Invernizzi (tre generazioni di imbottigliatori di bibite) che la rilancia. A partire dal 2000 la guida dell’azienda passa ad Alessandro Invernizzi. Alessandro avvia un percorso di innovazione che porta all’introduzione di nuovi settori (la produzione di bibite e birra di altissima qualità, legate ai presidi Slow Food e riconoscibili per un packaging dal design prestigioso) e nuove strategie di mercato (con un sodalizio di successo con Eataly).

Oggi l’impresa conta 47 dipendenti, tutti residenti nella zona, quasi a riconfermare il profondo legame che intreccia l’esistenza dell’impresa con quella del suo territorio. Nonostante il quadro non semplice e la crisi del 2008, negli ultimi anni Lurisia ha raddoppiato il suo fatturato e oggi è presente con successo a livello internazionale in oltre 40 stati.

Ma la scommessa più importante di Lurisia riguarda le risorse umane.

Tra i capitali a disposizione di un imprenditore” – racconta Alessandro Invernizzi – l’unico così veloce da stare al passo con i cambiamenti è quello umano. E’ attraverso la valorizzazione delle persone che possiamo fare la differenza. Dare valore alle persone e quello che fanno in azienda consente di avere collaboratori consapevoli delle loro responsabilità all’interno dell’impresa e motivate rispetto al proprio compito. Se tu diventi consapevole del fatto che, se premerai un bottone, parte una macchina che produce prodotti eccellenti, schiaccerei quel bottone in modo diverso. E’ dunque fondamentale il modo in cui i miei collaboratori premono quel bottone. Da questo dipende se l’azienda vive e produce valore”.

L’attenzione alle risorse umane si traduce in Lurisia anche nella ricerca della massima sicurezza. Qui i premi di produzione sono legati al 70% alla sicurezza e all’igiene e solo al 30% alla produttività. Si tratta di una scelta precisa che prevede programmi di formazione e sviluppo del personale che superano gli standard imposti dalle normative. Una scelta che ha consentito a questa azienda di vincere nel 2016 il secondo premio Welfare Index PMI nel settore Industria.

Nella mente di Alessandro Invernizzi l’interdipendenza tra la crescita dell’impresa, quella dei suoi collaboratori e quella territorio è chiarissima.  

Essa si esplicita in una serie di opzioni strategiche che hanno puntato negli anni a scegliere la qualità piuttosto che la quantità, la collaborazione con altri soggetti territoriali – confermata dall’apertura alle scolaresche, dal dialogo con l’università sul fronte della ricerca, dalle relazioni aperte con altri attori con cui condividere strategie di mercato, dal confronto con le istituzioni locali per lo sviluppo del territorio – un’organizzazione orizzontale (non c’è quasi gerarchia in Lurisia, nonostante la chiarezza dei ruoli) e aperta che non ha paura di commettere errori. “Siamo stati abituati a vergognarci dei nostri errori, a nasconderli. L’errore però è solo l’evidenza che un percorso che pensavamo ci portasse all’obiettivo non ha funzionato. In Lurisia cerchiamo di capire cosa non è andato in maniera limpida, e imparare, non con la certezza che non sbaglieremo più, ma che non faremo la stessa cosa che abbiamo fatto prima. Siamo un’azienda che non ha paura di sbagliare.”

Gli aspetti generativi

Persone e territorio sono i primi due valori che guidano le scelte di Lurisia. Ci sono altri cinque valori alle sorgenti del fare imprenditoriale di Alessandro che orientano la vita e le scelte dell’azienda e che sono condivise da tutti i collaboratori.

Anzitutto la sostenibilità economica, cioè la capacità di produrre valore sul lungo periodo. “Non è facile” – racconta Alessandro - “Viviamo in una società che vuole avere risultati subito. Che vuole speculare sull’adesso. Questo è vero soprattutto nel mondo della finanza dove tutto viene valutato trimestralmente. Così si finisce che, per avere buoni numeri oggi, consumiamo risorse che ci potrebbero permettere di avere ossigeno negli anni futuri. Quello che noi cerchiamo è un valore economico, non speculativo, perché l’azienda abbia un futuro”.
Il secondo valore è il miglioramento. “Noi siamo un’azienda che fa una cosa semplice: imbottigliamo l’acqua. Ma questo significa che dobbiamo stare ancora più attenti a farlo bene, a farlo sempre meglio”.
Il terzo valore di riferimento attiene alla qualità. “Tutto il mercato dell’acqua spinge per ottimizzare il business, riducendo i costi e massimizzando i numeri delle bottiglie vendute”. Lurisia, per un limite strutturale, non può invece competere sulla quantità. E’ costretta a giocare la carta della qualità. Ma c’è dell’altro. “In questo momento storico in cui abbiamo investito così tanto sulla quantità, sull’allungamento della vita, sul trasformarla in abbondanza di cose… forse è meglio fare il passo successivo. Per crescere dobbiamo dare qualità alla vita che abbiamo. Per noi la qualità è molto importante. E’ un valore, ma non economico, ha a che fare con un altro tipo di ricchezza…”
Il valore successivo è l’evolversi. “Se migliorare è fare meglio quello che già facciamo, evolversi è fare cose nuove” – spiega Alessandro – questo dipende dall’avere una mente aperta. Per noi evolversi ha significato iniziare a fare bibite. Storicamente l’azienda ha imbottigliato sempre e solo acqua minerale. Ci siamo detti: facciamo un passo evolutivo. Lurisia continuerà anche in futuro ad imbottigliare acqua, ma forse tra qualche decina d’anni il consumatore non percepirà più le differenze tra la purezza di un’acqua imbottigliata alla sorgente, come Lurisia, e un altro tipo di prodotto. Per noi la cosa più importante è che l’azienda sopravviva”.
Infine l’ultimo valore: il fare. “Uno dei maggiori inganni della vita quotidiana è l’intenzione rispetto ai fatti. Abbiamo tutti mille intenzioni, ma difficilmente passiamo ai fatti. Spesso ci giustifichiamo senza cambiare niente. Per questo il valore del fare è così centrale per noi. Non vuol dire fare le cose in maniera perfetta. Vuol dire provarci”.
L’acqua è un messaggio potente per raccontare la purezza, la trasparenza, la salubrità, l’essenzialità, l’armonia. Lurisia ha sviluppato una narrazione semplice, diretta, chiara rispetto a cosa è per l’azienda valore e come lo crea. In questo senso, mentre propone i suoi prodotti propone ed esporta anche i suoi valori, sulla base della credibilità conquistata attraverso un fare riconoscibile e riconosciuto.
Così facendo, Lurisia si assicura valore economico – in un mercato sempre più orientato da una domanda di qualità, salubrità, sostenibilità e trasparenza – e insieme valore sociale.

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